miércoles, 5 de enero de 2011

L’ARTE DI CELEBRARE: UN IMPEGNO PER TUTTI

Il modo ordinario per alimentare la fede della maggior parte dei  fedeli passa attraverso la Messa domenicale. Essa è la normale catechesi e la preghiera basilare dalle quali la fede viene continuamente rinverdita e la spiritualità irrobustita. Ci si domanda tuttavia quali sono le condizioni perché tale incontro domenicale sia fruttuoso e non scada in un costume abitudinario senza incisività nella vita di fede. Questo è un pericolo sempre latente e richiede continua vigilanza. Il precetto domenicale, infatti, se da un lato stimola alla fedeltà, dall’altro può indurre ad una osservanza passiva, solo formale e quindi infruttuosa. Ecco allora il valore di una partecipazione cosciente e attiva alla celebrazione liturgica, che si esplica nell’arte del celebrare (ars celebrandi). Questa espressione però non riguarda solo alcuni fedeli: sacerdote, ministri, ecc., ma coinvolge tutti i partecipanti alla celebrazione.