domingo, 18 de diciembre de 2011

SULLL'ADESIONE AL CONCILIO VATICANO II


Il cinquantesimo anniversario, ormai prossimo, della convocazione del concilio Vaticano II (25 dicembre 1961) è motivo di celebrazione ma anche di rinnovata riflessione sulla ricezione e applicazione dei documenti conciliari. Oltre agli aspetti più direttamente pratici di questa ricezione e applicazione, con le loro luci ed ombre, sembra opportuno ricordare anche la natura dell'adesione intellettuale dovuta agli insegnamenti del Concilio. Pur trattandosi di dottrina ben nota e sulla quale si dispone di abbondante bibliografia, non è superfluo ricordarla nei suoi tratti essenziali, tenuto conto della persistenza di perplessità manifestatesi, anche nell'opinione pubblica, riguardo alla continuità di alcuni insegnamenti conciliari rispetto ai precedenti insegnamenti del magistero della Chiesa. Innanzitutto non sembra inutile ricordare che l'intenzione pastorale del Concilio non significa che esso non sia dottrinale. Le prospettive pastorali si basano infatti, e non potrebbe essere diversamente, sulla dottrina. Ma occorre, soprattutto, ribadire che la dottrina è indirizzata alla salvezza, il suo insegnamento è parte integrante della pastorale. Inoltre, nei documenti conciliari è ovvio che ci sono molti insegnamenti di natura prettamente dottrinale: sulla divina Rivelazione, sulla Chiesa, ecc. Come scrisse il beato Giovanni Paolo II, "con l'aiuto di Dio i Padri conciliari hanno potuto elaborare, in quattro anni di lavoro, un considerevole complesso di esposizioni dottrinali e di direttive pastorali offerte a tutta la Chiesa" (costituzione apostolica Fidei depositum, 11 ottobre 1992, introduzione).

COMUNIÓN POR INTINCIÓN


La intinción es una de las formas por las cuales un comulgante puede recibir la sangre de Cristo. El sacerdote ofrece al comulgante la hostia empapada en la Sangre de Cristo.  

El ministro extraordinario de la Sagrada Comunión no está autorizado para hacer la intinción del pan en el vino bajo ninguna circunstancia. Si la comunión se distribuye por intinción, el ministro extraordinario puede ayudar al sacerdote, de la misma manera que un acólito instituido, sostiene el cáliz de manera que el sacerdote pueda mojar fácilmente la hostia en el cáliz y colcar la comunión en la lengua del comulgante.